Scheda

Argomento: ospedale, visite mediche

Età di lettura: da 4 anni

Testi: Annabianca Vincenzi

Illustrazioni: Nadia Fantacci

Editore: Jaca Book

Anno edizione: 2021

Pagine: 32

Trama e recensione

Questo albo illustrato è tratto da una storia vera. L’autrice è la mamma di Emma, una bimba che nell’ ottobre del 2019 è rimasta vittima di un terribile incidente mentre si trovava all’asilo nido che frequentava a Chieri in provincia di Torino. La bimba all’epoca aveva solo due anni e mezzo. Emma ha dovuto lottare con tutte le sue forze per restare con la sua famiglia. Ha subito diversi delicati interventi ed è stata in coma per alcune settimane, fino a che finalmente si è risvegliata. Dopo un periodo di degenza in ospedale è tornata a casa con la sua famiglia, ma dovrà sempre sottoporsi a periodici controlli medici.

Annabianca Vincenzi con questo racconto non vuole solo aiutare la sua Emma ad elaborare l’accaduto, ma mira a dare a tutti i bambini che per un motivo o per un altro si trovano o si sono trovati in situazioni simili la possibilità di affrontare un argomento così delicato con i familiari. A mio parere l’autrice è riuscita benissimo nel suo intento. Ma il nobile scopo dell’autrice non si ferma qui: il ricavato dalle vendite del libro verrà interamente devoluto a due associazioni che le sono molto care: la Neuroland Onlus, che aiuta i bambini con necessità neurochirurgiche e Casa Oz spazio di accoglienza per bambini e famiglie. Questa mamma è riuscita a trarre da un evento tragico qualcosa di speciale.

Il racconto inizia con la piccola Emma insieme ai suoi amici a passeggio nel bosco circondati dagli animali, ma mentre si mettono a cercare le uova succede un guaio: un trattore spinge la bambina che cade batte la testa e non si riesce più a svegliare.

A questo punto arriva un elicottero che la porta presto in ospedale mentre gli animali del bosco, impauriti e sorpresi, cercano di capire cosa sia successo.

Emma arriva in ospedale dove in una macchina speciale le viene fatta una “fotografia” alla testa. Dopo di che Emma viene operata e alla fine dell’intervento indossa un cappellino magico che l’aiuterà a guarire. La bimba dovrà dormire molto per guarire e mentre lei riposa la sua famiglia le sta vicino. Dopo qualche giorno finalmente la piccola si sveglia ma dovrà comunque restare un po’ a letto per riuscire a guarire bene. Il tempo passa ed è quasi Natale, Emma è guarita, il cappellino non le serve più e finalmente può tornare a casa e l’aspetta una grande festa nel parco. Emma ora sta bene ma ogni tanto bisogna tornare in ospedale per fare qualche controllo, insieme alla sua mamma.

Riuscire a fare di una storia così straziante un libro adatto ai bambini non era per nulla semplice, ma supportata anche dalle illustrazioni dolcissime di Nadia Fantacci, l’autrice è riuscita più che bene nel suo intento.

Anche mio figlio, purtroppo ha avuto problemi di salute, ha subito l’ospedalizzazione e deve sottoporsi a controlli periodici in ospedale, questo libro era proprio quello che stavo cercando per noi, ci è stato davvero utile.

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