Scheda

Argomento: amicizia, diversità

Età di lettura: da 4 anni

Testi: Orianne Lallemand

Illustrazioni: Eléonore Thuillier

Editore: Gribaudo

Anno edizione: 2019

Pagine: 32

Trama e recensione

Un bel giorno, a un pic-nic organizzato con la sua compagnia, Lupo conosce un nuovo amico: Lupo Bianco. Veniva da molto lontano e si era fermato con loro per uno spuntino. Lupo Bianco conquistò tutti con i suoi racconti, tanto che il gruppo gli propose di fermarsi un po’ con loro, il lupetto accettò con entusiasmo. Dopo qualche giorno però, la presenza di Lupo Bianco, diventò un po’ pesante: era un po’ assillante e anche pasticcione! L’insofferenza degli altri arrivò al culmine dopo una partita di calcio finita male a causa sua, tutti si arrabbiarono con lui, così non potè fare altro che andarsene via in lacrime. Passarono i giorni e il nuovo amico non si vedeva più in giro, Lupa rimproverò il gruppo per averlo trattato così duramente. Tutti si preoccuparono per lui e iniziarono a cercarlo. Fu Lupo a trovarlo, che si scusò con lui a nome di tutti per non essere stati gentili con lui. Lupo Bianco gli rivelò:

“Sono abituato a non sentirmi amato. Sono piccolo. Porto gli occhiali. Non sto fermo un attimo. Sono diverso dagli altri.”

Lupo lo rassicura: siamo tutti diversi, ognuno con le sue qualità!

E’ un racconto d’amicizia davvero molto carino che insegna ad accettare gli altri, anche se sono diversi e a volte magari ci fanno un po’ arrabbiare. Non bisogna mai lasciare nessuno in disparte perchè un amico è sempre un bene prezioso. Lupo Bianco combina tanti guai ed è anche un po’ rompiscatole, ma sa essere davvero un grande amico, lui si sente diverso dagli altri e lo è proprio come lo siamo tutti: unici e speciali!

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